Nel 1989 l'Hardcore se lo filavano solo kids infoiati e fuori tempo massimo. Nel 1989 l'Hardcore duro e veloce, nella sua forma classica, aveva abbondantemente nauseato audience e musicisti. Questo assioma imperversava su tutte le strade d'America eccetto quelle di New York. L'Hardcore a New York lo portarono i Bad Brains e la vita da teppisti drogati e marciscenti, occupati per metà del tempo a far marchette e per l'altra a raccattare qualche tipo di droga scrausa, ebbe inizio - o meglio ancora, ebbe una nuova colonna sonora - per un discreto numero di kids. La carenza di soldi, la vita dura, la droga non diedero la possibilità di documentare in tempo reale quello che musicalmente accadeva - non stiamo parlando dei district di D.C. e dei suoi figli dell'alta borghesia o del figlio dell'ambasciatore dello Sri Lanka - ed ecco spiegato perchè nel 1989 un disco come "Start Today" può suonare genuinamente reale, spontaneo, doveroso e, perchè no, spacca-cessi a profusione.
Una descrizione da figlio di puttana la meriterebbe Hanry Flanagan, lo skin ultra tatuato simbolo dei Cro-Mags, ma non i Gorilla Biscuits che nell'89 erano appena ventenni e vantavano in formazione due componenti degli Youth of Today, che cambiando l'originario Connecticut per New York divennero tra i pochi gruppi straight-edge, o presunti tali, a poter osservare dalla finestra di casa il fumo che saliva dai tombini.
Walter Schreifels, poi nei Quicksand e nei Rival School, fu il bassista degli Youth of Today dal 1987 al 1990 e dal 1987 al 1991 fu il chitarrista e compositore dei Gorilla Biscuits. A lui si deve quell'Hardcore che impara a memoria la lezione dei Bad Brains e la rielabora sfumandola col Metal - come era di moda nell'Hardcore della seconda era - sul quale si poggia la voce di Civ (Antony Civarelli) che deve sempre aver sognato di cacciare a pedate quel nerd di Milo Aukerman dai Descendents per fargli il posto. Il risultato è un corpulento Hardcore, che anticipa gli Helmet negli intrecci chitarristici, che non si dimentica di farti cantare e sorridere con le sue melodie, in una spruzzata di energia che dopo ti lascia svuotato e sudato.
Imperdibile per tutti i kids che della fuoriuscita dal tempo massimo ne fanno una questione di principio.
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